
Iperplasia prostatica benigna
Iperplasia prostatica benigna
I sintomi del basso tratto urinario, difficoltà a urinare o svuotare completamente la vescica legate all'iperplasia prostatica benigna, possono essere un campanello d'allarme per un'altra patologia estremamente comune nel sesso maschile: la disfunzione erettile. A suggerirlo è uno studio bosniaco pubblicato sulla rivista Medical Archives, che ha coinvolto 150 uomini tra i 40 e i 60 anni. I pazienti, tutti in terapia per una iperplasia prostatica benigna, sono stati divisi in tre gruppi in base alla gravità dei sintomi sperimentati, ed è quindi stata valutata la loro capacità di erezione utilizzando l'International Index of Erectile Function (IIEF), uno strumento diagnostico validato a livello internazionale per l'analisi delle difficoltà erettive. I risultati hanno dimostrato che l'incidenza di disfunzione erettile è correlata alla gravità dei sintomi del basso tratto urinario e alle dimensioni della prostata: all'aumentare della gravità dei sintomi, e della grandezza della prostata, aumenta la probabilità di soffrire di disturbi di erezione. La relazione tra dimensioni della prostata e disturbi nella minzione, sottolineano gli autori della ricerca, non è ancora stata chiarita. Ma entrambe le variabili sembrano collegate ad una maggiore incidenza di disturbi dell'erezione. Per questo, i ricercatori bosniaci sottolineano l'importanza di sottoporre tutti i pazienti con iperplasia prostatica benigna a screening per verificare la presenza concomitante di disturbi della sfera sessuale.
HFTHQ17001dPotrebbero interessarti anche
Parliamo di sesso
Problemi sessuali e urologici: ne soffre un italiano su due
Salute sessuale del maschio italiano, bene ma non benissimo. I dati emersi dalla campagna di prevenzione #Controllati, promossa dalla Società Italiana di Urologia con il contributo non condizionante di Menarini, sono poco confortanti.
Iperplasia prostatica benigna
TRATTAMENTO
Quando il peggioramento dei sintomi dell'iperplasia prostatica benigna arriva a influenzare negativamente la qualità della vita del paziente, è possibile somministrare delle cure che possono essere farmacologiche o, per i casi più gravi, anche chirurgiche, adottando tecniche molto innovative.
Iperplasia prostatica benigna
CHE COSA FARE
Si tratta di una malattia molto comune, ma circa il 50% degli uomini con la IPB non lamenta sintomi né disturbi, quindi non sono necessari trattamenti specifici.